Clementina Regina, soprano
Patrizio La Placa, baritono
Mirca Rosciani, pianoforte

Chiudiamo questa Stagione dei Concerti della Domenica tornando all’opera lirica, emblema della cultura italiana in tutto il mondo! Si parte dal binomio Mozart – Da Ponte con tre grandi arie che ci parlano di sentimenti in maniera diversa dal cuore solido come una roccia di Fiordiligi, all’aria con cui Figaro saluta il giovane paggio Cherubino che deve abbandonare le sue avventure amorose e dedicarsi alla più dura professione delle armi, fra gente rude e vigorosa, tra guerrieri marciando per il fango con lo schioppo in spalla fino all’arte seduttoria con cui Don Giovanni ammalia Zerlina, che all'inizio è diffidente ma poi cede e segue il tentatore nel suo casinetto in cui le ha promesso di sposarla. Spazio anche alle sacre cerimonie, nella foresta dei druidi nelle Gallie antiche, al plenilunio la veggente Norma taglia il vischio sacro e implora la casta dea della luna per la pace. Dal sacro al profano con Rossini e la sua Cenerentola. Siamo a casa di Don Magnifico, l’atmosfera è eccitata e confusa: le figlie vanitose e pettegole provano vestiti in vista della festa imminente. Tra i tanti arrivi, Dandini nei panni del Principe ma la musica pomposa, il linguaggio aulico e l’eloquio impacciato tradiscono le sue origini. Alla fine ci troviamo a Vienna, con un cenno alla Tanzoperette e la dichiarazione d’amore del conte Danilo alla ricca vedova Hanna, a sciogliere l’intreccio dell’abituale triangolo amoroso.

W. A. Mozart (1756-1791)
Così fan tutte “Come scoglio”
Le Nozze di Figaro “Non più andrai farfallone amoroso”
Don Giovanni “Là ci darem la mano”

P. Mascagni (1863-1945)
Cavalleria Rusticana “Intermezzo”

V. Bellini (1801-1835)
Norma “Casta Diva”

G. Rossini (1792-1868)
Cenerentola “Come un ‘ape nei giorni d’aprile”

G. Donizetti (1797-1848)
L’Elisir d’amore “Come sen va contento...Quanto amore ed io spietata”

G. Puccini (1858-1924)
Manon Lescaut “Intermezzo”

C. Gounod (1818-1893)
Faust “Air des bijoux”

G. Bizet (1838-1875)
Carmen “Votre toast”

F. Lehar (1870-1948)
La Vedova Allegra “Tace il labbro”