Il neo folk fiammingo del terzo Millenio

WÖR

FABIO DI MEO, sassofono baritono
JEROEN GOEGEBUER, violino
PIETERJAN VAN KERCKHOVEN, cornamusa, soprano sax, musette
BERT RUYMBEEK, fisarmonica
JONAS SCHEYS, chitarra

“Ritorno al 1780” è il titolo del loro primo CD. A quell’epoca in Belgio vennero raccolti e trascritti i motivi musicali eseguiti dai suonatori di campane, balli, canti religiosi, melodie popolari. Qualcuno racconta che questa prassi risalente al tardo medioevo potrebbe essere accostata alla funzione che ha avuto la radio nel Novecento: strumento popolare accessibile a tutti che consentiva
un’ampia diffusione delle musiche più conosciute. WÖR (lett: 'erano') è una band di cinque musicisti la cui curiosità, unita a passione e talento, ha portato a riscoprire questa miniera d'oro di melodie antiche da forgiare in straordinari arrangiamenti contemporanei. Con questo approccio raffinato e coinvolgente i WÖR iniettano nuova energia in un repertorio che risale al XVIII secolo e che appartiene alla tradizione della regione belga delle Fiandre. Rivivono così - di una nuova ed insperata luce moderna - i manoscritti di tanto tempo fa per testimoniare che la memoria è vitale e fruttuosa. Nell'agosto 2018 hanno vinto il premio tedesco "Preis der Deutschen Schallplattenkritik" con il loro album "Sssht". Nel 2021 sono stati nominati come "Best live band" ai Flemish Folk Awards e il loro album 'About Towers' è entrato nella 'World Music Charts Europe'. Riconoscimenti che li hanno proiettati sui palcoscenici europei dei maggiori festival, apprezzati non solo per la ricerca ma anche per la dinamicità e piacevolezza dei loro live act. Un groove contagioso e potente, quello dei
WÖR, costruito da una chitarra solida e incalzante, dalle pulsazioni graffianti del sax baritono, dai tappeti armonici e dai riff della fisarmonica, dalle mille voci del violino e dal colore antico e suadente delle cornamuse fiamminghe e francesi a condurre le melodie.

Ingresso libero