Concerti 2023
Stagione concerti 2023
Una sala aperta, collegata al mondo che cambia velocemente, dove la competizione però è sostituita dal confronto; una sala che accoglie le più diverse passioni, gusti e sensibilità di un pubblico sempre più numeroso ed esigente. Questo è il contesto nel quale ogni anno la Società Filarmonica di Trento deve collocare la propria stagione principale dei concerti. Una valanga di passioni, di competenze, di curiosità, di piaceri ai quali corrisponde un’offerta artistica altrettanto articolata e alimentata continuamente da nuove idee, nuovi protagonisti, nuove dinamiche d’ascolto. In questo vortice di creatività la Società Filarmonica di Trento ha individuato con estrema attenzione diciotto incontri uno diverso dall’altro con l’ambizione di incontrare le sensibilità articolate del proprio pubblico e le novità più stimolanti del mondo concertistico. Ecco quindi le forti e diverse personalità di Jordi Savall, ambasciatore culturale fra le tradizioni culturali arabe ed europee; il soprano Natalie Dessay, la regina sei suoni sovracuti mozartiani; i Voces8, capaci di unire gli amanti dell’antico con i fans del moderno; l’irrituale clavicembalista Jean Rondeau, capace di riportare il suo strumento all’attenzione del mondo intero; il dolce flauto di Lucie Horsch, ventenne spericolata fra mondi antichi e moderni; Margherita Berlanda con la sua fisarmonica dal suono ottocentesco in dialogo con le lingue diverse del mondo contemporaneo; il celebre ensemble viennese Windkraft con la paradisiaca Quarta sinfonia di Mahler; un quartetto di violoncellisti stratosferico, ognuno segnato da una irripetibile personalità: Sol Gabetta, Nicolas Altstaedt, Adolfo Gutierrez Arenas e Giovanni Sollima; una stella della tromba francese Lucienne Renaudin accompagnata con l’accordeon di Félicien Brut…
Con questi artisti la Società Filarmonica di Trento apre le porte della propria sala e della Stagione 2023.
Concerti della Domenica 2023
Il richiamo ‘alla musica’, nel nuovo anno, diventa con i Concerti della Domenica 2023 – proposti dalla Società Filarmonica di Trento – più ammaliante del mitico canto di una sirena. Scompaginando le carte, come si cerca a ogni rinascita e cogliendo le dinamicità culturali richieste anche dall’Assessorato alla cultura del Comune di Trento, la Filarmonica reinventa la formula di offerta musicale proponendo, per i tradizionali otto appuntamenti, due percorsi differenti: una matinée (ore 10.30) dall’impostazione classica ispirata genericamente al repertorio cameristico e vocale e una soirée (ore 18) capace di indicare situazioni artistiche completamente diverse. A sommarsi sono due fra le anime oggi prevalenti nel mondo internazionale dello spettacolo: la reinterpretazione del classico, con letture intelligenti e non solo personali della grande letteratura del passato e un marcato protagonismo creativo giovanile. Due mondi anche paralleli nel cui percorso troveremo artisti emergenti di grande fascino, molti dei quali formatisi anche nelle scuole del Trentino. Una sala, quella di via Verdi, aperta non solo alle infinite fantasie e intelligenze degli artisti, ma pure alle molteplicità di desideri, attese, curiosità e piaceri del pubblico per il quale la Filarmonica ha allestito un palcoscenico ricolmo di invisibili energie radianti da cui farsi avvolgere ogni domenica. A tutto il pubblico, la Filarmonica di Trento augura un piacevole e simpatico incontro.
Invito All’ascolto 2023 Primavera
Ripartono martedì 14 marzo in Via Verdi alle ore 9, i concerti – lezione dell’Invito all’ascolto della Società Filarmonica di Trento.
Cinque appuntamenti primaverili contraddistinti dalla varietà (fagotto, corno, flauto dolce, viola d’amore, organo, clavicembalo, pianoforte, chitarra… beat box) per approfondire la conoscenza della musica e della cultura musicale attraverso l’ascolto dal vivo unito a qualche riflessione, in un dialogo scorrevole e vivace condotto dal Direttore artistico, il dott. Antonio Carlini.
L’impegno formativo costante e curioso della Società Filarmonica di Trento per il pubblico composito della città di Trento trova la sua più competa realizzazione nel ciclo d’incontri Invito all’ascolto. Da più di vent’anni la Filarmonica collabora con il corso di Storia della musica dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile (Fondazione Franco Demarchi), istituzione delegata alla formazione permanente degli adulti.
In questi appuntamenti le riflessioni teoriche e gli ascolti proposti attraverso tracce audio e video durante le normali lezioni trovano riscontro diretto con strumenti ed esecutori ‘dal vivo’, concorrendo ad allargare il panorama delle considerazioni linguistiche, del repertorio, dei generi, delle conversazioni avviate e condotte durante l’anno accademico.
Il primo dei cinque appuntamenti primaverili, previsto per martedì 14 marzo, vedrà sul palco della Filarmonica un duo di fiati “familiare” composto dai fratelli Palumbo – Lucia Maria al corno francese e Augusto Velio al fagotto – accompagnati al pianoforte da Elena Mota Garcia. I due giovani musicisti hanno già all’attivo più di settanta primi premi in diversi Concorsi musicali a livello nazionale ed internazionale, in qualità di solisti (Médaille d’Or al “Concours Luxembourgeois et Européen pour Jeunes Solistes”) e cameristi (Young Classic Quartet, Quintetto Almajf, Augàmal Trio). Svolgono un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Austria, Norvegia, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Malta, Portogallo, Svizzera e Stati Uniti – New York, San Francisco e Los Angeles). Entrambi sono membri dell’EUYWO European Union Youth Wind Orchestra e frequentano il Conservatorio di Trento.
A seguire: Fuori di Bach, un singolare duo ripropone in chiave moderna le note di Bach (21.3); La magia del comporre, un ensemble strumentale guidato dal suo direttore svela i segreti della creazione di una partitura musicale (28.3); il vincitore della Trento & Valle dei Laghi Guitar Competition, Vincenzo Fiamingo (4.4); gli Affetti Veneziani interpreti da Cecilia Massenzana al flauto dolce e Lorenzo Ciaglia all’organo e clavicembalo (18.4).
L’insieme numeroso e giovanile dei protagonisti sempre nuovi di questo progetto formativo, vanno a comporre una breve e preziosa stagione, divertente, varia e ricca di curiosità. Appuntamento quindi tutti i martedì (dal 15.3 al 18.4) alle ore 9 in Via Verdi, 30.
Invito All’ascolto 2023 Autunno
Ripartono martedì 14 marzo in Via Verdi alle ore 9, i concerti – lezione dell’Invito all’ascolto della Società Filarmonica di Trento.
Cinque appuntamenti primaverili contraddistinti dalla varietà (fagotto, corno, flauto dolce, viola d’amore, organo, clavicembalo, pianoforte, chitarra… beat box) per approfondire la conoscenza della musica e della cultura musicale attraverso l’ascolto dal vivo unito a qualche riflessione, in un dialogo scorrevole e vivace condotto dal Direttore artistico, il dott. Antonio Carlini.
L’impegno formativo costante e curioso della Società Filarmonica di Trento per il pubblico composito della città di Trento trova la sua più competa realizzazione nel ciclo d’incontri Invito all’ascolto. Da più di vent’anni la Filarmonica collabora con il corso di Storia della musica dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile (Fondazione Franco Demarchi), istituzione delegata alla formazione permanente degli adulti.
In questi appuntamenti le riflessioni teoriche e gli ascolti proposti attraverso tracce audio e video durante le normali lezioni trovano riscontro diretto con strumenti ed esecutori ‘dal vivo’, concorrendo ad allargare il panorama delle considerazioni linguistiche, del repertorio, dei generi, delle conversazioni avviate e condotte durante l’anno accademico.
Il primo dei cinque appuntamenti primaverili, previsto per martedì 14 marzo, vedrà sul palco della Filarmonica un duo di fiati “familiare” composto dai fratelli Palumbo – Lucia Maria al corno francese e Augusto Velio al fagotto – accompagnati al pianoforte da Elena Mota Garcia. I due giovani musicisti hanno già all’attivo più di settanta primi premi in diversi Concorsi musicali a livello nazionale ed internazionale, in qualità di solisti (Médaille d’Or al “Concours Luxembourgeois et Européen pour Jeunes Solistes”) e cameristi (Young Classic Quartet, Quintetto Almajf, Augàmal Trio). Svolgono un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Austria, Norvegia, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Malta, Portogallo, Svizzera e Stati Uniti – New York, San Francisco e Los Angeles). Entrambi sono membri dell’EUYWO European Union Youth Wind Orchestra e frequentano il Conservatorio di Trento.
A seguire: Fuori di Bach, un singolare duo ripropone in chiave moderna le note di Bach (21.3); La magia del comporre, un ensemble strumentale guidato dal suo direttore svela i segreti della creazione di una partitura musicale (28.3); il vincitore della Trento & Valle dei Laghi Guitar Competition, Vincenzo Fiamingo (4.4); gli Affetti Veneziani interpreti da Cecilia Massenzana al flauto dolce e Lorenzo Ciaglia all’organo e clavicembalo (18.4).
L’insieme numeroso e giovanile dei protagonisti sempre nuovi di questo progetto formativo, vanno a comporre una breve e preziosa stagione, divertente, varia e ricca di curiosità. Appuntamento quindi tutti i martedì (dal 15.3 al 18.4) alle ore 9 in Via Verdi, 30.
MiniFilarmonica 2023
Da anni MiniFilarmonica si rivolge direttamente ad un pubblico estremamente giovane, quello dei bambini e delle loro famiglie. Piccoli spettacoli in cui la musica viene presentata usando i modi del teatro e dell’animazione, del racconto e della sorpresa, coinvolgendo palcoscenico e platea. Momenti musicali animati in cui gli elementi del linguaggio musicale vengono scomposti e ricomposti giocando con il teatro, la danza la luce, i costumi, i colori.
MiniFilarmonica – Concerti per le famiglie. Un percorso fatto di musica, testi ed illustrazioni che partirà sabato 18 novembre con Clown in Libertà. Tre buffi, simpatici e ‘talentuosi’ clown che paiono colti da un’eccitazione infantile all’idea di avere una scena ed un pubblico a loro completa disposizione. Senza un racconto enunciato e senza alcuno scambio di battute, Clown in libertà racconta il pomeriggio un po’ anomalo di tre clown che vogliono allestire uno spettacolo per divertire, stupire ed infine conquistare, abbracciare, baciare il pubblico di passanti. Di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori. Una coproduzione di Teatro Necessario.
Secondo appuntamento per sabato 2 dicembre con Sonata per Tubi. Musica inconsueta o circo inedito? È il circo dell’invenzione. Cantato e suonato dal vivo, Sonata per tubi è uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti e attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia. La musica avanza tra Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong. Un’atmosfera magica in un insolito mondo sonoro. Sul palco la Compagnia Nando e Maila. Residenza internazionale: Eje Producciones culturales (Leòn – Spagna).
E, infine, sabato 16 dicembre sarà la volta dei Musicanti di Brema. Ogni animale è un piccolo mondo e non importa se sia moro o biondo, se sia senza unghie o gli manchi un dente, se sia zoppo o non udente. Se sia alto, bello, grasso, se abbia la testa dura come un sasso. L’importante è che, se stanno in compagnia, gli animali come le note fanno una melodia. Tuba, trombone, trombetta, flauto, tamburo… tanti strumenti per i Musicanti di Brema, interpretati da membri selezionati del Corpo Musicale Città di Trento, fondato nel lontano 1801, con musicisti dell’allora Accademia Filarmonica. Elaborazione di Angelo Sormani. Il costo del biglietto è di 1 euro (da 0 a 6 anni) e di 5 euro (da 7 a 99 anni).
Filarmonica Casual 2023
Nasce la prima edizione di Filarmonica Casual, rassegna ideata dalla Società Filarmonica di Trento che porterà in città – e nella propria Sala di Via Verdi – tre appuntamenti “fuori dal comune”, tre “primizie” dal territorio nazionale ed internazionale.
Si parte lunedì 18 settembre (ore 19) con la creatività e dinamicità di Samuele Ghezzi (polistrumentista trentino nel mondo) alla guida dei suoi Roaring Cats. Uno dei gruppi più promettenti d’Europa nel campo dello swing e del jazz. La piccola orchestra, con sede ad Amsterdam, ha accettato la sfida di dare valore e nuovo significato alle radici del jazz. Il loro repertorio consiste in arrangiamenti originali delle più belle melodie dei migliori artisti fra gli anni ’30 e ’40: da Fats Waller a Cab Calloway, da Duke Ellington a Jimmie Lunceford.
Cambio di rotta per l’appuntamento di martedì 17 ottobre (ore 19), in cui festeggeremo insieme i 100 anni di magia di Walt Disney. Era il 16 ottobre 1923 quando nacque la Walt Disney Company. Un’ incantevole voce, quella di Giorgia Semeraro, accompagnata da sette musicisti, ripropone quella magia disneyana, che da un secolo fa sognare grandi e piccini con le sue favolose e ormai classiche creazioni cinematografiche. Rivedute nei raffinati e accattivanti arrangiamenti di Domenico Clapasson, alcune indimenticabili melodie tratte dalle più riuscite produzioni disneyane soddisfano il gusto del pubblico di ogni età, accontentando sia gli intenditori più esigenti, sia coloro che amano lasciarsi semplicemente coinvolgere dalle fantasmagoriche atmosfere delle favole più amate di sempre.
Ulteriore virata per l’ultimo originalissimo appuntamento di quest’edizione, lunedì 27 novembre (ore 19), un insolito viaggio musicale che parte dai registri dello storico organo della Sala Filarmonica (un prezioso Vegezzi-Bossi del 1907, restaurato nel 2000) per unirsi e creare veri e propri nuovi registri e suggestioni tramite il live electronics. Due le eccellenze sul palco: Simone Vebber, Medaglia d’Oro in Improvvisazione organistica (CNR di Saint Maur – Parigi), ha al suo attivo un’intensa attività concertistica che lo porta a suonare in veste di solista nei più importanti festival internazionali (Vienna, Copenhagen, Parigi, Bordeaux, Milano, Zagabria, Beirut, Rio de Janeiro, Mosca, Tokyo, ecc.) e insegna organo presso il Conservatorio G. Donizetti di Bergamo e improvvisazione presso la Civica Scuola di Musica C. Abbado di Milano; insieme a lui sul palco gli strumenti elettronici di Pop-X, “produttore, cantautore, esteta, performer, insegnante”, protagonista tra i più originali della scena italiana. Pop X è icona, riempie i locali in cui suona e macina traffico in rete grazie a un approccio molto più che spontaneo.
Un palcoscenico ricolmo di invisibili energie radianti, caratterizzate dalla fusione di identità diverse, per farsi avvolgere dalla “buona musica”.
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