Voces8
Andrea Haines, Molly Noon soprano
Katie Jeffries – Harris, Barnaby Smith (dir.) alto
Blake Morgan, Euan Williamson tenore
Christopher Moore, Jonathan Pacey basso
Choral Dances
W. Byrd (1543 – 1623)
Haec Dies
B. Britten (1913 – 1976)
Choral Dances da Gloriana
Time – Concord – Time and Concord – Country Girls – Rustics and Fishermen – Final Dance of Homage
Nat ‘King’ Cole (1919 – 1965)
(arr. J. Clements)
Straighten Up and Fly Right
I. Berlin (1888 – 1989)
(arr. J. Clements)
Cheek to Cheek
S. Rachmaninov (1873 – 1943)
Bogoroditse Devo
J. Runestad (*1986)
Let My Love Be Heard
G.P. da Palestrina (1525 – 1594)
Magnificat Primi Toni
J.S. Bach (1685 – 1750)
(arr. W. Swingle)
Boureé
T. Weelkes (1576 – 1623)
As Vesta Was da Latmos Hill Descending
O. di Lasso (1532 – 1594)
Dessus le Marché D’Arras
K. Rusby (*1973)
(arr. J. Clements)
Underneath the Stars
Van Morrison (*1945)
(arr. A. L’Estrange)
Moondance
L. Demetrio (1931 – 2007)
P.B. Ruiz (1915 – 2008)
(arr. A. L’Estrange)
Sway
B. Howard (1915 – 2004)
J. van Heusen (1913 – 1990)
(arr. A. L’Estrange)
Come Fly with Me (To the Moon)
Note al programma
Il concerto di questa sera si apre sulle note del mottetto Haec Dies quam fecit Dominus: exultemus et laetemur in ea, alleluia a 6 parti tratto dalle Cantiones Sacrae II (1591) del compositore inglese rinascimentale William Byrd, un inno chiamato a rallegrarci ed esultare per un nuovo inizio. Quale miglior auspicio per l’apertura di questa stagione concertistica? Fin dalla nascita dei primi suoni, musica e danza sono state costantemente intrecciate: dalle cappelle alle corti, dai cinema alle discoteche. Non a caso, quindi, il programma di questa sera si rifà alla musica corale evocata proprio dalla danza.
Voces8 ritorna in Filarmonica con un programma che spazia dal Cinquecento al pop contemporaneo, dalla produzione vocale originale alle trascrizioni, dalla musica liturgica al musical. Dal Magnificat Primi Toni di Palestrina (1580 circa) l’ensemble ci conduce verso il Novecento attraverso la Bourrée di Johann Sebastian Bach, nel celeberrimo arrangiamento di Ward Swingle del 1985. Abbiamo inoltre la preziosa occasione di scoprire alcune opere vocali scritte da compositori che ci sono noti soprattutto per la loro produzione strumentale, come nel caso di Bogoroditse Devo (Ave Maria) di Sergej Rachmaninov, dalla sua Veglia per tutta la notte op. 37 (1915). E ancora le Choral Dances tratte da Gloriana, opera in tre atti di Benjamin Britten presentata per la prima volta alla Royal Opera House nel 1953 nell’ambito delle celebrazioni per l’incoronazione di Elisabetta II. Non manca un’incursione nel genere del film musicale con la bellissima Cheek to cheek tratta dal film Top Hat (Cappello a cilindro) che accompagna la famosa scena di ballo di Fred Astaire e Ginger Rogers. Fu senza dubbio una hit di successo al pari di Straighten Up and Fly Right (1943) del The King Cole Trio, il cui testo si ispira a una fiaba africana. La dolce Underneath the Stars (2003) dell’inglese Kate Rusby è un pensiero in musica rivolto al ricordo di qualcuno che è lontano, mentre Moondance (1970) di Van Morrison ci trasporta nella romantica atmosfera di una passeggiata autunnale al chiaro di luna.
L’accostamento della musica rinascimentale al jazz e al pop crea un originale connubio tra l’etereo e l’angelico, unito al divertimento puro: vetrina perfetta per l’inimitabile stile vocale dei Voces8.
Alessandro Arnoldo